GIULIA ZAVARONI
Sviluppo e adolescenza
"L'adolescente è un migrante, migra dal bambino all'adulto, ma come tutte le perigliose traversate contemporanee, rischia, di far naufragio".
ll passaggio dall'infanzia all'adolescenza è condizionato dalle intense trasformazioni fisiche, fisiologiche, biochimiche e psicologiche che rendono centrale la tematica corporea.
Con il cambiamento del corpo si determina la rottura di un equilibrio per la tensione di tendenze contrapposte: la rinuncia all'infanzia con nostalgia per il corpo infantile attraverso i cambiamenti del corpo e la sua evoluzione e la spinta naturale verso l'adultità.
I meccanismi psicologici di adattamento utilizzati durante l'infanzia non sono più utilizzabili e costringono a una ristrutturazione e alla necessità di ristabilire nuovi rapporti con il nuovo corpo e con gli altri.
I genitori sono chiamati a ripensare il proprio ruolo genitoriale e le proprie aspettative rispetto al figlio e questo può generare delle tensioni e delle prese di distanza che appaiono insormontabili.
Nonostante la differenziazione dai genitori su un piano simbolico sia un aspetto importante per lo sviluppo identitario del figlio è fondamentale che si mantenga o si ristabilisca un vissuto di fiducia reciproco che sostenga i cambiamenti del percorso di crescita e la progettualità futura.